Come proseguono i nostri progetti in Ucraina? Ce lo racconta Stefano che è tornato da Kiev.
Visito Kiev e i progetti che Soleterre sostiene in Ucraina nei giorni febbrili delle elezioni del 2019, con l’incertezza sul nome del vincitore e sui futuri passi della giovane democrazia.
L’Ucraina è un paese speciale per Soleterre e per tante delle persone che da anni seguono i progetti dell’organizzazione. I bambini dell’Istituto Nazionale del Cancro di Kiev furono i primi pazienti oncologici che Soleterre incontrò nel 2004, e la pluralità di interventi realizzati in Ucraina crearono le basi per avviare ed estendere Grande Contro il Cancro, il Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica attivo ora in Italia e in altri 4 paesi.
Ai primi interventi di Soleterre per assicurare soprattutto cure salvavita, apparecchiature mediche e medicine contro i tumori si sono presto affiancati due servizi fondamentali che ancora oggi sono unici nel contesto ucraino:
- il sostegno psicologico per bambini e per le loro famiglie;
- l’accoglienza gratuita alle famiglie che vengono da fuori Kiev in una casa di accoglienza chiamata Dacha.
Nel corso del tempo lo staff locale di Soleterre è stato accompagnato a creare una organizzazione indipendente che oggi è partner di Soleterre con il nome di Fondazione Zaporuka guidata da Natalia Opniko, che è anche membro del Collegio dei Partecipanti di Soleterre.

Soleterre e Zaporuka, veri partner
Le due organizzazioni lavorano fianco a fianco per il futuro dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie, e oggi sono impegnate per costruire una nuova casa di accoglienza per i bambini di Zaporuka.
La casa di accoglienza gestita da Zaporuka offre alle famiglie che hanno un figlio malato di cancro in cura presso l’Istituto dei Tumori di Kiev di soggiornare gratuitamente. La casa attuale però ha alti costi perché è in affitto e gli spazi sono comunque insufficienti rispetto alle tante richieste di ospitalità delle famiglie.
Da qui la decisione di costruire una nuova struttura più grande e di proprietà di Zaporuka. La Nuova Dacha potrà ospitare ben 15 nuclei familiari in una struttura moderna e funzionale nel quartiere vicino all’aeroporto, avrà sale comuni per la cucina e il tempo libero, oltre a salette dedicate alla fisioterapia e al sostegno psicologico.

Rendering della futura Nuova Dacha per i bambini
Grazie alla generosità di tanti donatori italiani e ucraini, in passato Soleterre ha già contribuito ad acquistare il terreno e Zaporuka ha avviato alla fine del 2018 i lavori di costruzione, che ora sono a buon punto, essendo ormai arrivati alla copertura del tetto.

I lavori di costruzione a marzo 2019
Nelle prossime settimane occorre aiutare Zaporuka nella conclusione dei lavori di costruzione e trovare fondi per gli impianti e gli arredamenti, così da poter offrire al più presto una nuova casa ai bambini malati di cancro che vanno a curarsi a Kiev.
L’alloggio nella Nuova Dacha, completamente gratuito per le famiglie, rappresenta l’unica possibilità per molte famiglie di poter soggiornare a Kiev durante il periodo di cura oncologica.
Stefano, responsabile Area Sostenitori, Attivisti e Partenariati di Soleterre
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