Questa è la seconda battaglia contro il tumore per Samuel e la sta affrontando coraggiosamente, con Soleterre come alleato al suo fianco. In Ucraina purtroppo il cancro pediatrico è recidivo nel 30% dei casi, facendo raddoppiare il carico psico-fisico nonché economico per bambini e famiglie.
La prima battaglia Samuel l’ha vinta grazie ad una diagnosi tempestiva e al supporto economico dei parenti che gli ha consentito di andare a curarsi in una clinica polacca dove è stato eseguito un intervento chirurgico e la successiva terapia. Purtroppo però la pace non è durata a lungo perché a dicembre 2016 il bambino è stato di nuovo ricoverato, diagnosi: rabdiomiosarcoma. Si tratta di un tumore maligno sviluppatosi nel tessuto muscolare e causato dalla crescita incontrollata delle cellule dovuta al processo patologico dell’angiofibroma che lo aveva precedentemente colpito alla rinofaringe.
Il ritorno della malattia ha messo di nuovo a dura prova tutta la famiglia. La terapia infatti prevedeva l’utilizzo del Cosmegen, un farmaco chemioterapico usato per curare la maggior parte dei tumori pediatrici che però in Ucraina non è tra i farmaci forniti dal sistema sanitario nazionale. Per procurarselo e tentare di salvare la vita ai propri figli, le famiglie dei bambini ucraini malati di cancro sono costrette a spendere cifre esorbitanti al mercato nero dei farmaci. Tutelare la salute dei bambini, invece che essere un diritto, diventa così una grande sfida nella quale le famiglie non possono essere lasciate sole.
Allo scopo di evitare il tracollo economico delle famiglie e il rischio di incappare in medicinali di scarsa qualità, il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica PIOP di Soleterre si impegna ad acquistare e spedire il Cosmegen ai reparti pediatrici dell’Istituto del Cancro di Kiev. La famiglia di Samuel infatti non avrebbe potuto sopportare il carico economico e psicologico di questa situazione, dato l’esborso per il primo tumore e le nuove esigenze legate ad un secondo figlio in arrivo. Grazie all’intervento di Soleterre Samuel ha ricevuto 16 fiale del farmaco ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e a radioterapia. Ora sta seguendo la chemioterapia di sostegno ed è tornato a casa. Nel frattempo è nata la sorellina e Samuel è felice di poterla conoscere e passare del tempo con lei, cosa che temeva di non poter fare con il ritorno della malattia.
Samuel e la sua famiglia sono grati l’uno all’altro, a tutti i parenti e amici che li hanno aiutati, a Zaporuka e Soleterre e quindi anche a voi che rendete possibile il nostro lavoro. Insieme siamo una squadra più forte.