Accedere alle cure non è reso difficile solo da problemi economici, ma anche da mancanze di strutture e a volte – come in Ucraina – da fattori legati alla situazione politica dei Paesi.
Lo scoppio della guerra a fine febbraio ha messo in grave pericolo la salute fisica e mentale della popolazione ucraina. Moltissime persone hanno perso la vita e tante altre non sono più riuscite a seguire regolarmente le cure che stavano seguendo dapprima.
È questo il caso di numerosi nostri pazienti pediatrici oncologici: siamo riusciti a evacuare i casi più gravi, rintracciare coloro che per via del conflitto non erano più raggiungibili e potenziare alcuni ospedali con maccchinari, medicinali e anche la presenza di alcuni nostri volontari.
Siamo venuti a conoscere storie toccanti: famiglie divise che non si sa quando si rivedranno, bambini che purtroppo non ce l’hanno fatta…Tra queste storie, ce ne sono per fortuna molte a lieto fine, che ci hanno visti coinvolti in prima persona.
Ad esempio, grazie a Fundacja Iskierka in Polonia siamo riusciti a gestire alcuni casi oncologici complessi, come quello di Viktoria, affetta da anemia aplastica.

Dopo essere stata evacuata dall’Ucraina e portata in Polonia, Viktoria è stata ospitata dal reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale provinciale di Rzeszow insieme alla madre e al fratellino minore. Ad agosto ha iniziato a mostrare peggioramenti che hanno reso necessario un trapianto di midollo osseo. Purtroppo, i possibili donatori – il padre e il fratello – sono rimasti bloccati in Ucraina e le tempistiche di attesa per l’esame di compatibilità del midollo per identificare un donatore sono state davvero lunghe. Ci siamo così mossi subito per trovare una soluzione.
Dopo essere riusciti a sollecitare il rilascio del certificato firmato dal Ministro della Salute Ucraino per consentire al padre di oltrepassare il confine ed entrare in Polonia, siamo saliti in auto, percorrendo centinaia di chilometri per andare a recuperarlo e riportarlo dalla sua famiglia, che lo ha accolto in lacrime di gioia.
Viktoria è una delle belle storie che riusciamo a raccontarti, ma sono ancora tante quelle a cui vorremmo poter dare un lieto fine.
Ti va di darci una mano?
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