A un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, apriamo le porte della nostra missione in Polonia a laureandi, laureati o appassionati di sicurezza globale e geopolitica, interessati ad un’esperienza sul campo. L’obiettivo del Soleterre Humanitarian Camp è quello di ridurre la distanza fisica ed emotiva e dare opportunità di vedere e toccare ciò che c’è oltre il conflitto.
La missione è sicura e protetta: non solo per gli elevati standard di sicurezza che la nostra fondazione garantisce al proprio personale in tutte le sue missioni, ma anche perché le attività si svolgeranno esclusivamente in territorio polacco, vicino al confine ucraino, ma lontano dal teatro di guerra.
In cosa consiste?
Il Soleterre Humanitarian Camp si svolgerà dal 24 al 30 luglio 2023. È pensato per permettere ai partecipanti di incontrare professionisti della cooperazione internazionale, con un focus sulla gestione dell’emergenza e sulle peculiarità della situazione ucraina, per capire come la varietà delle organizzazioni internazionali opera in un contesto umanitario.
In una settimana ricca di attività, i partecipanti avranno l’opportunità di comprendere il conflitto in corso attraverso dibattiti, workshop, visite di studio, attività di volontariato e incontri con funzionari e attori del settore umanitario, in un ambiente multiculturale stimolante e arricchente. Una full immersion di attività pratiche e momenti di riflessione da svolgere in Polonia, nelle due città vicine al confine ucraino (Rzeszów e Przemyśl) dove si registrano le maggiori concentrazioni di profughi in fuga dalla guerra.
Come partecipare?
La partecipazione al Soleterre Humanitarian Camp è aperta a studenti di Università e Master. I candidati sono invitati a inviare il proprio CV e una lettera di presentazione con motivazioni e aspettative sulla partecipazione al campo scrivendo all’indirizzo risorseumane@soleterre.org.
Le domande devono essere presentate in inglese e la scadenza per la presentazione delle domande è venerdì 7 luglio 2023. I posti sono limitati, quindi i candidati sono incoraggiati a fare domanda il prima possibile.
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