Negli ultimi tre mesi i lavori di ristrutturazione dell’Unità Trapianto presso l’ospedale WUSPMC (Western Ukraine Specialized Pediatric Medical Centre) di Lviv sono continuati senza ostacoli e l’Unità è ormai quasi pronta: i tubi del sistema di ventilazione a flusso laminare sono stati installati, così come i pannelli sulle pareti, il sistema elettrico e antincendio. Quando, tra pochi giorni, i macchinari del sistema di ventilazione saranno installati, i lavori all’unità saranno completi.
L’elemento più cruciale di tutto il progetto, la piattaforma per l’aferesi, per la raccolta e l’elaborazione cellulare, è arrivata in reparto ad aprile, e immediatamente dopo sono stati organizzati per il team di medici due giorni di formazione sull’uso della piattaforma, comprendenti l’elaborazione delle cellule. Il primo giorno è stato dedicato alla parte teorica, il secondo alla pratica. Uno dei medici si è offerto di fare da volontario: i medici hanno appreso a raccogliere i trombociti usando l’aferesi su di lui. La raccolta dei trombociti è simile alla raccolta delle cellule staminali e non richiede una preparazione del paziente, come invece avviene per la raccolta di cellule staminali. Il team di medici, con a capo il Dott. Roman Kyzima, ha continuato a partecipare a diverse formazioni, alcune in presenza e altre virtuali. A maggio alcuni medici del WUSPMC hanno seguito una formazione presso OKHMATDYT di Kiev, dove già da tempo viene praticato il trapianto autologo di cellule staminali, sull’utilizzo della piattaforma di aferesi per l’estrazione delle cellule staminali, mentre una dottoressa del WUSPMC ha accompagnato un paziente a Kiev, allo stesso ospedale, e ha seguito per due giorni il team di medici mentre svolgevano le diverse fasi di preparazione ed estrazione delle cellule staminali. Una formazione virtuale è stata organizzata dai medici del reparto di Onco-ematologia pediatrica dell’ospedale San Matteo di Pavia, con il supporto di AIEOP: la dott.ssa Francesca Compagno e la dott.ssa Elena Bergami hanno preparato e condotto sulla piattaforma Zoom una formazione su tutte le possibili forme di infezione (batterica, virale, fungina) che possono colpire i pazienti durante il processo di trapianto di cellule staminali. Le formazioni continueranno nei prossimi mesi, mentre i coordinatori di Soleterre, AIEOP e Zaporuka lavorano a organizzare viaggi-studio per i membri del team del WUSPMC, che verranno accolti a partire da settembre in diversi ospedali italiani, e seguiti da medici affiliati con AIEOP, per prepararsi a svolgere i primi trapianti a Lviv, equipaggiati di tutte le conoscenze indispensabili. Inoltre stiamo iniziando a pianificare una visita di monitoraggio alla fine dell’estate, insieme ad una rappresentante di Fondazione Rosa Pristina, promotore e finanziatore unico del progetto.
Lascia un commento