Sono tanti i bambini e i ragazzi che abbiamo conosciuto durante le nostre attività in Italia e nel mondo. Tante storie toccanti, piene di speranze e oggi vogliamo raccontarvi di Ilaria, che alcuni di voi conosceranno già attraverso il blog Tra-pianti e sorrisi, che ospitiamo sul nostro sito.
Ilaria è una dei tanti Grandi contro il cancro che ce l’ha fatta. Dopo 16 anni dall’inizio della sua malattia, ha deciso di fare qualcosa per aiutare a sua volta le persone che hanno bisogno. Ci siamo fatti spiegare come in una breve intervista.
Ciao Ilaria, prima di tutto ci piacerebbe che ci raccontassi un po’ ciò che ti è capitato, a beneficio di chi non ti conosce ancora.
Certo! A gennaio 2004 mi è stata diagnosticata la leucemia mieloide cronica. Dopo lunghi anni di chemioterapici per bocca, che mi permettevano di condurre una vita normale, la malattia si è aggravata.
I medici hanno così deciso di sottopormi al trapianto di cellule staminali emopoietiche. Ho fatto due trapianti: il primo l’11 febbraio 2017, ma l’esito è stato negativo. I miei anticorpi si erano “mangiati” tutto il midollo del mio donatore…Il secondo trapianto l’ho fatto esattamente 3 mesi dopo, l’11 maggio 2017 ed è andata bene!
Fortunatamente oggi sto bene, tutto grazie al mio gemello genetico che mi ha permesso di rinascere.
Raccontaci un po’ della tua nuova vita di oggi, ti va?
In questo periodo la mia vita è la vita normale di una ventunenne: sono diventata ventiduenne il 29 Ottobre! Ho terminato le varie terapie post-trapianto e sono a buon passo con i vaccini.
Appena ho potuto lavorare mi sono subito data da fare: prima come cameriera in un ristorante, poi come assistente agli anziani e infine come commessa in orificeria, lavoro che purtroppo ho perso a causa del COVID.

Sappiamo però che sei stata ammessa all’Università e stai seguendo il Corso di Laurea in Professioni sanitarie! Che significato ha per te questo successo?
Per me aver superato il test di ammissione alle professioni sanitarie significa aver raggiunto un traguardo da sempre ambìto.
Spero di riuscire negli studi e diventare una brava infermiera come quelle che mi hanno curato durante la mia degenza in ospedale. Ho deciso di intraprendere questo cammino perché voglio essere d’aiuto alle persone malate.
È un cammino che avevi in qualche modo già iniziato, giusto?
Sì, esatto, sono volontaria in Croce Rossa: impiego il mio tempo libero per aiutare gli altri. Lo considero un primo passo per avvicinarmi al mio obbiettivo di lavorare in corsia.
Aiutaci a far diventare Grandi contro il cancro altri bambini e ragazzi!
Lascia un commento