Per tutto il mese di aprile sarà attiva la campagna sociale SMS Grande Contro il Cancro per raccogliere fondi a favore del Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP) che Soleterre realizza dal 2010 per intervenire in quei Paesi dove la mancanza di conoscenza e fondi condanna i bambini malati di cancro alla morte sicura.
È possibile donare attraverso l’invio di un SMS solidale da 2 euro al numero 45515 con TIM, Vodafone e Wind e da 5 o 10 euro con Tim, Infostrada e Vodafone
Il progetto PIOP è oggi attivo in Italia e nei Paesi poveri dell’Africa e dell’Est Europa (Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, Uganda). Soleterre tramite il PIOP fornisce cure e sostegno a oltre 8.000 bambini malati di cancro e alle loro famiglie.
Da molti anni, infatti, Soleterre è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori. L’Organizzazione umanitaria supporta e supervisiona costantemente il personale medico garantendo la presenza di un numero potenziato di psicoterapeuti e figure professionali che si prendono cura del paziente a livello psicologico ed emotivo.
Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i bambini hanno il diritto di curarsi a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari in cui risiedono. Il 90% dei pazienti vive nei Paesi poveri, dove l’accesso all’informazione e alle cure è spesso impraticabile. A causa di diagnosi tardive o inadeguate, più di un bambino malato su due è destinato a morire.
In Italia i tumori sono la prima causa di morte nella fascia 1-14 anni d’età. I tre tumori infantili più frequenti nel nostro Paese hanno tutti subito un aumento annuo: leucemie +1.6%, linfomi +4.6% e tumori del sistema nervoso centrale +2.0%. Grazie alla strumentazione, ai medicinali e al personale a disposizione le diagnosi precoci sono aumentate e le terapie a disposizione sono quelle caratteristiche dei Paesi più avanzati. Per questi motivi, negli ultimi 30 anni, i tassi di sopravvivenza sono estremamente migliorati: a cinque anni dalla diagnosi la sopravvivenza nei bambini (0 -14) è del 78%, quella degli adolescenti dell’82% (Dati Airtum, 2008). La crisi attuale però, sta colpendo il nostro sistema di welfare formale e informale, lasciando scoperti alcuni fondamentali bisogni tra cui quello dell’accoglienza e del supporto psico-sociale sostenuti invece da Soleterre in Italia (Ospedale San Matteo di Pavia) e nel mondo.