L’8 settembre 2023 il Marocco è stato colpito da un terremoto devastante di magnitudo 6,8 in cui più di 5.000 persone sono rimaste ferite e oltre 2.900 persone sono morte. Si contano danni consistenti nella medina di Marrakesh e nei villaggi a sud della capitale, dove si riportano notizie di crolli sistematici e dove le squadre di soccorso faticano a raggiungere le comunità più isolate. Tra le persone colpite vi sono anche numerosi bambini malati di cancro che vivono a sud di Marrakesh e che seguono percorsi di cura chemioterapici presso l’Ospedale della capitale Mohamad VI.
L’Ospedale Mohamad VI di Marrakesh è uno dei principali ospedali in cui si cura il cancro infantile. All’interno dell’ospedale, Soleterre collabora con il Dipartimento Materno Infantile in cui vi è il reparto di oncologia pediatrica, una struttura che ospita 25 bambini malati di cancro in degenza e 30 accessi quotidiani non univoci in regime di day hospital. L’oncologia pediatrica dell’Ospedale di Marrakech è il punto di riferimento per il centro-sud del Marocco, area in cui vive più di un terzo della popolazione.
Per offrire il giusto supporto psicologico e attenzione ai bisogni di chi sta affrontando la battaglia contro il cancro, Soleterre ha inaugurato una casa di accoglienza vicino all’ospedale perché i bambini malati di tumore e le loro famiglie possano vedere realizzato il loro diritto alla cura e al benessere psicofisico.
La casa, con 30 posti letto, è stata inaugurata a settembre del 2022 grazie alla collaborazione con l’associazione locale AMAL, che in lingua locale significa speranza, e l’Andreotti e Brusone Philantropy Fund e da novembre 2022 ha iniziato ad ospitare a tempo pieno i pazienti pediatrici in cura all’Ospedale di Marrakech.
Soleterre è un’organizzazione riconosciuta e autorizzata a lavorare all’interno degli ospedali pubblici del Paese che opera in Marocco dal 2002 e si è potuta attivare da subito per l’emergenza.
Dall’8 settembre nella Casa di accoglienza Soleterre sono stati accolti 49 bambini malati di cancro e 68 accompagnatori.
Grazie al sostegno dei donatori, la Fondazione si impegnerà per ripristinare il prima possibile le condizioni della casa di accoglienza e renderla un rifugio sicuro per bambini e famiglie. Per far fronte agli traumi subiti dai bambini ospitati – già alle prese con la malattia oncologica- verrà rafforzata l’attività di supporto psicologico immediato. Per le situazioni di maggior bisogno verrà potenziato il supporto economico e socio-assistenziale.
Inoltre, il dipartimento di oncologia pediatrica dell’Ospedale Mohamad VI ha chiesto alla Fondazione un intervento eccezionale: attivare un fondo di emergenza per aiutare i piccoli pazienti che vivono nelle zone terremotate a raggiungere l’ospedale; inserire uno psicologo dedicato all’oncologia pediatrica e 3 psicologi per il dipartimento materno infantile per i bambini feriti non pazienti oncologici e i loro genitori che arrivano dalle zone più colpite. La richiesta a Soleterre è stata anche di acquistare medicinali per chemioterapie.
L’intervento di Soleterre in Marocco
Fondazione Soleterre è presente in Marocco dal 2002 e collabora con diversi ospedali locali per aiutare i bambini e gli adolescenti affetti da tumore e le loro famiglie. L’incidenza del cancro nei pazienti di età inferiore ai 15 anni in Marocco è stimata in circa 1.000 nuovi casi all’anno principalmente gestiti da ospedali pubblici che fanno della cura del tumore una priorità. Tuttavia, a causa di una limitazione della copertura limitata, i farmaci chemioterapici sono spesso acquistati dalle famiglie e dalle associazioni locali e l’aspetto palliativo delle cure non è ancora organizzato.
Soleterre da 12 anni porta avanti Grande Contro il Cancro, un programma internazionale per l’oncologia pediatrica che mira a ridurre il numero dei bambini malati e alzare i tassi di sopravvivenza, diminuendo i casi di abbandono dei trattamenti. Potenziando inoltre la raccolta dati il programma garantisce la possibilità di sviluppare e cercare sempre nuove tecniche per migliorare la vita dei piccoli pazienti oncologici e dei loro famigliari. Grande Contro il Cancro pone un’attenzione particolare anche al tema della ricettività che diventa parte essenziale della cura. A partire da novembre 2022 la casa di Accoglienza Soleterre, inaugurata a settembre 2022 grazie alla collaborazione con l’associazione locale AMAL, che in lingua locale significa speranza, e l’Andreotti e Brusone Philantropy Fund, ha iniziato ad ospitare i bambini in cura per tumore presso l’ospedale Mohamad VI di Marrakech. La Casa si sviluppa su tre piani, 13 stanze di cui una per persone con disabilità fisica e 30 letti in totale, oltre a cucina, sala diurna, reception, spazio esterno e un’ampia terrazza. La Casa si trova in un quartiere tranquillo e residenziale di Marrakesh, di fronte ad un campo sportivo. Un servizio di trasporto si attiva per permettere ai piccoli pazienti e ai loro genitori di raggiungere l’Ospedale dove svolgere i cicli di chemioterapia. Il tutto è gestito da un team interamente locale composto da: direttore, guardiano, addetto all’igiene a cui si affiancano uno psicologo ed educatore che permettono, come in tutte le Case Soleterre, di fare vivere un’esperienza meno traumatica possibile al nucleo familiare e di non fare perdere al bambino l’anno scolastico.
Dal 2003, Soleterre prende in carico i bisogni della persona e della sua famiglia anche attraverso Work is Progress, un programma che promuove equità di accesso al mondo del lavoro e inclusione sociale. Ciò che gli operatori locali del progetto fanno è valorizzare il potenziale di ciascun individuo, aiutandolo a trovare un lavoro degno, sostenendolo psicologicamente, realizzando interventi educativi di prevenzione alla violenza e alla dispersione scolastica e offrendogli assistenza legale in caso di bisogno.
Le équipe locali adottando un approccio attento a tutte le dimensioni di vita sostengono l’inclusione sociale delle persone a rischio di povertà ed esclusione economica.
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