Iniziato dall’inizio dell’emergenza in prima linea al San Matteo di Pavia, il nostro supporto psicologico per i pazienti COVID e il personale medico-sanitario si è evoluto nel tempo fino a estendersi a tutta Italia, grazie all’aiuto dei donatori e di alcune realtà istituzionali e del territorio.
L’aiuto ai bambini a scuola
Non si è mai ovviamente fermato il sostegno psicologico dedicatoci piccoli malati di cancro e alle loro famiglie che anzi in questa pandemia si sono ritrovati a essere ancora più bisognosi di aiuto e conforto.
Accanto a questi bambini e adolescenti in ospedale, però, abbiamo sentito la necessità di andare nelle scuole, appena possibile. I più piccoli infatti si sono ritrovati in una realtà completamente diversa da quella che conoscevano e l’impossibilità di giocare com’erano abituati. Tutto questo influisce ovviamente anche sulle loro emozioni.
Per questo motivo abbiamo lanciato con successo a settembre il nostro progetto Rientro a scuola, che ha visto protagonista da subito le scuole dell’IC di Corso Cavour a Pavia. Bambini e ragazzi dalle classi dell’Infanzia fino a quella Secondaria di 1° grado, i loro insegnanti e genitori stanno partecipando dall’autunno a una serie di incontri in classe o online proprio per superare questo momento difficile e per imparare a relazionarsi senza troppi traumi in questa che viene definita la “nuova normalità”.

…e dopo scuola!
Non ci siamo fermati qui però: siamo riusciti anche a coinvolgere i bambini di una delle provincie più colpite dalla prima ondata di COVID: Bergamo.
Grazie all’associazione E-motion di Dalmine e a La Pulce Battaglie di Treviglio sono iniziati due percorsi di sostegno post scuola anche per i bambini di quel territorio.
Attraverso esercizi di psicomotricità relazionale, offerti anche a distanza dall’associazione E-motion, i più piccoli si ritrovano a fare attività anche con i loro genitori, allentando le tensioni e creando uno spazio in cui comunicare le proprie paure e imparare le nuove regole dello stare insieme in sicurezza.
Da La Pulce Battaglie a Treviglio invece è protagonista l’arte-terapia per i piccoli dai 5 ai 12 anni che hanno la possibilità di seguire cinque incontri di gruppo, divisi per età in cui giocare, ma anche disegnare.
I bambini e i ragazzi infatti hanno bisogno di dare sfogo alle loro emozioni e, con l’aiuto degli psicologi, stanno tirando fuori attraverso disegni e parole ciò che hanno dentro per poterlo rielaborarlo e superare le difficoltà.

Spazio anche agli adulti
La Pulce Battaglie insieme al nostro sostegno sta portando avanti anche un lavoro di triage per gli adulti che hanno avuto il COVID e per tutti coloro che hanno avuto un famigliare colpito dal virus.
Lo scopo è indirizzarli verso il supporto psicologico e superare l’isolamento a cui sono andati incontro, l’elaborazione del trauma ed eventualmente del lutto, ma anche la depressione successiva che come abbiamo purtroppo visto è una conseguenza importante della pandemia.
Non è però l’unico servizio a disposizione dei più grandi: con l’associazione In&Out nel territorio pavese siamo presenti con i nostri psicologi per dare una mano anche a chi era in difficoltà economica e senza un tetto prima del virus e ora si ritrova in una situazione ancora peggiore. E grazie alla candidatura di più di 500 psicologi in tutta Italia siamo riusciti a estendere il nostro centralino COVID a tutto il Paese. Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 i nostri operatori rispondono al 335 7711805, pronti a prenotare per chi ha bisogno un colloquio gratuito con uno dei nostri psicologi.
Tutto questo è possibile grazie al Fondo Nazionale per il supporto psicologico COVID, ma ha purtroppo un costo.
Il Servizio Sanitario Nazionale purtroppo non riesce a garantire uno psicologo in tutti gli ospedali, né al momento lo Stato riesce a sopperire a tutte le necessità in fatto di aiuto psicologico.
Noi ci siamo, ma per continuare a esserci abbiamo bisogno di una mano a nostra volta.
Lascia un commento