Il Sud Italia, per vari motivi storici ed economici, vive quasi in una condizione di periferia marginale e subordinata rispetto al resto del Paese e questo ha importanti conseguenze sul suo sistema sanitario.
Taranto e il suo territorio non fanno eccezione. Su questa città pesa anche il caso dello stabilimento siderurgico dell’Ilva, che, se da un lato è stato artefice di occupazione e lavoro, dall’altro è stato anche responsabile del degrado e dell’inquinamento ambientale di tutta l’area.
Inquinamento che ha avuto pesanti ripercussioni sulla salute dei suoi abitanti di tutte le età, bambini compresi, colpiti da importanti patologie oncologiche circolatorie e respiratorie.
Dopo anni di inchieste e procedure, oggi i cittadini di Taranto si trovano costretti a scegliere tra salute e lavoro: spesso perdendo entrambi…
Proprio perché ci sembra una scelta ingiusta, abbiamo deciso di portare Grande contro il cancro in questa città, presso l’Ospedale SS. Annunziata, dove è stato aperto un nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica, intitolato lo scorso settembre a Nadia Toffa.
Il reparto può accogliere 5 bambini in degenza e ne segue circa 50 in Day Hospital, un numero destinato a crescere rispetto alle necessità dell’area di Taranto e delle regioni vicine: il reparto sta difatti diventando un punto di riferimento per il resto della Puglia, ma anche per altre regioni, come la Calabria e la Basilicata.
A Taranto siamo stati accolti calorosamente sia da tutto il personale dell’ospedale che dall’associazione S.I.M.B.A. ODV, che aiuta i bambini ospedalizzati e le loro famiglie proprio in questa struttura. C’è subito stata sintonia con loro e abbiamo cominciato a lavorare insieme per portare la nostra esperienza del supporto psicologico, che da anni promuoviamo attraverso Grande contro il cancro.

Una volontaria di S.I.M.B.A. ODV di Taranto
Il supporto psicologico, infatti, aiuta a gestire pensieri, emozioni e relazioni interpersonali. Ma soprattutto per i bambini e gli adolescenti è sano ogni tanto staccare la mente dall’ansia e dalle preoccupazioni della malattia, aiutandoli a recuperare tempi e spazi di vita più normali e sereni.
Proprio in questi giorni all’ospedale SS. Annunziata è cominciata l’attività di supporto della nostra psico-oncologa, Maria, a cui facciamo in grandissimo in bocca al lupo. La sua sarà una sfida impegnativa, ma davvero molto importante: alleviare il carico emotivo che le cure contro il cancro hanno sul bambino e adolescente oncologico e sulla sua famiglia, nonché aiutare chi lavora presso il reparto di Oncoematologia pediatrica e i volontari che lì donano il proprio tempo.
È solo l’inizio della collaborazione tra Soleterre, S.I.M.B.A. ODV e l’ospedale SS. Annunziata di Taranto: c’è infatti molto da fare e tanti progetti da sviluppare insieme.
Puoi aiutarci anche tu, diventando un Grande contro il cancro!
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